Tag Archive: Luis Sepùlveda

Un nome da torero – Sepulveda riporta un suo personaggio in Cile

Un nome da torero, pubblicato nel ’94, è il terzo romanzo dello scrittore cileno Luis Sepulveda . Dopo due opere dedicate soprattutto all’ambiente (nello specifico il rispetto per la foresta Amazzonica ne Il vecchio che leggeva romanzi d’amore, di cui abbiamo parlato qui,  e la caccia illegale alle balene ne Il mondo alla fine del mondo) Sepulveda passa a un romanzo che strutturalmente può essere definito un noir e che soprattutto è caratterizzato da un forte respiro autobiografico. Juan Belmonte, omonimo del torero citato da Hemingway in Morte nel pomeriggio, è un ex guerrigliero cileno che vive nella Berlino ormai liberata dal Muro, lavora come buttafuori in un locale a luci rosse e si scontra spesso con un gruppo di razzisti. L’incarico di recuperare le monete facenti parte della Collezione della Mezzaluna Errante, trafugate in Cile durante la seconda guerra mondiale, dà a Belmonte la possibilità di tornare in patria (lo stesso Sepulveda fu costretto a restare lontano dal Cile per dodici anni) e di cercare la donna che ama, Veronica. Noi lettori seguiremo Belmonte fino alla Terra del Fuoco, e noteremo come tutti i personaggi il cui destino gravita attorno alle monete da recuperare siano stati segnati in maniera indelebile,…
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L’influenza della notte sull’artista e sull’uomo – Sepùlveda e la foresta

Scrivere di notte, e anche leggere, ha tutto un altro sapore rispetto al farlo con la luce del sole che entra dalla finestra, e di questo mi sono convinto presto. Luis Sepùlveda è l’autore del primo libro che ho letto per caso. Fino a un certo punto della mia vita avevo letto solo quei romanzi – di Avventura per ragazzi – che mi erano stati specificatamente regalati da qualcuno. Poi, nell’estate del ’96, durante la villeggiatura al mare, qualcuno lasciò su una mensola della stanza in cui dormivo una copia de Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare. Per qualche notte – se non ricordo male all’epoca avevo il coprifuoco a mezzanotte – dopo essere tornato a casa e prima di spegnere la luce passai un po’ di tempo con gli animali protagonisti di questa storia. Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare viene considerata una favola per bambini, tanto che spesso la sua lettura è consigliata agli studenti delle scuole elementari o medie, anche se in realtà, visto che parla di accettare e aiutare il diverso, potrebbe essere indicata anche per molti adulti. Ma se Storia di una gabbianella e…
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