Edward Bunker tra galera, romanzi e Tarantino

Capita spesso che uno scrittore ringrazi la narrativa per avergli salvato la vita, ma difficilmente può essere più vero che nel caso di Edward Bunker.

Bunker, nato in California nel dicembre del ’33 (e concepito, come lui stesso racconta, durante il terremoto dello stesso anno) non era un finto bad boy costruito ad arte per vendere. Bunker la prigione l’ha vissuta davvero, stabilendo il record di essere il primo diciassettenne detenuto nel famoso carcere di San Quintino, dove conosce Danny Trejo, oggi famoso attore caratterista di film hollywoodiani e pellicole indipendenti.

Sia durante i periodi di detenzione, che durante quelli all’esterno, Bunker ha portato a termine diversi manoscritti, spedendoli a vari editori e ricevendo numerosi rifiuti. Alcuni di questi, però, erano accompagnati da suggerimenti e soprattutto dall’invito a continuare. Edward Bunker ha perseverato, ha riflettuto sui punti di forza e di debolezza della propria scrittura, ha finalmente pubblicato Cane mangia cane nel ’73. La vera svolta, per lui, è stata l’acquisto dei diritti cinematografici proprio di Cane mangia cane da parte di Dustin Hoffman (il film è poi uscito nel ’78 col titolo di Vigilato speciale). Finalmente fuori di galera, Bunker ha la possibilità di mantenersi scrivendo. Educazione di una canaglia Edward BunkerPubblica cinque romanzi, basati sulle sue esperienze criminali e carcerarie, e lavora molto per il cinema, come sceneggiatore, consulente tecnico e anche come attore. Il suo ruolo più famoso (nonostante le pochissime battute) è forse quello di Mister Blue ne Le iene di Tarantino del ’92.
Con Educazione di una canaglia Edward Bunker racconta la propria vita. Si tratta di un’opera priva di retorica o buonismo; è una storia avvincente raccontata da un uomo che con passione e impegno ha fatto propria l’arte della narrazione, e che credeva nel potere della lettura:

Sono convinto che chi non legge resta uno stupido. Anche se nella vita sa destreggiarsi, il fatto di non ingerire regolarmente parole scritte lo condanna ineluttabilmente all’ignoranza, indipendentemente dai suoi averi e dalle sue attività. 

 

Consigli di lettura su altre opere di formazione:

Memoria di ragazza di Annie Ernaux

Il bar delle grandi speranze di J.R.  Moehringer

Avventure della ragazza cattiva di Mario Vargas LLosa

Le otto montagne di Paolo Congetti

 

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